Nasce il Network dei Musei dei Futuri
ICOM Italia e l’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) danno vita a un network di musei per mettere il futuro al centro del dibattito pubblico e culturale
IL PROGETTO
In una società sempre più complessa, accelerata e incerta, le comunità hanno bisogno di strumenti per anticipare i cambiamenti, sviluppare idee di futuro preferibile e agire consapevolmente sul presente.
La prefigurazione strategica e l’alfabetizzazione ai futuri (Strategic Foresight e Futures literacy) è la capacità di immaginare, comprendere e utilizzare diversi scenari futuri per prendere decisioni più consapevoli da prendere nel presente. Questa competenza permette di affrontare l’incertezza in modo creativo, superando visioni rigide del domani e sviluppando nuovi modi di pensare il cambiamento. Si basa sulla nozione che il futuro non è una traiettoria fissa e che l’esplorazione creativa di possibili e diversi futuri può aumentare la rilevanza e la sostenibilità delle strategie che andiamo a sviluppare nel presente. Non si tratta di prevedere il futuro, ma di dare concretezza alle azioni nel presente per configurare gli esiti più desiderabili basati su una comprensione informata dei possibili “scenari di futuro”.
La definizione di museo di ICOM ricorda tra i suoi principi la sostenibilità che si rivolge necessariamente a cose o funzioni nel futuro, e il criterio della partecipazione che richiama ad un agire collettivo. Pensare al futuro come a un esercizio di anticipazione che guarda alle tendenze, nuove ed emergenti, e analizza i segnali di cambiamento che ci circondano è pertanto un compito pienamente coerente con la missione del museo contemporaneo.
ICOM Italia presta attenzione ai temi dello sviluppo sostenibile e, operando con il suo Gruppo di lavoro “Sostenibilità e Agenda 2030” che ha già ricompreso tra i suoi argomenti lo Strategic Foresight.
Lo Strategic Foresight e la Futures Literacy sono i pilastri di “Ecosistema futuro” (ESF), il progetto che ha l’obiettivo di contribuire a creare un vero e proprio “ecosistema” che metta il futuro, meglio “i futuri”, e il pensiero a lungo termine al centro della riflessione culturale, politica, economica e sociale del nostro Paese. Il progetto Ecosistema futuro ha preso avvio nel 2024 su impulso dell’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS). Nata nel 2016, l’Alleanza riunisce oltre 330 soggetti della società civile per attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e raggiungere i suoi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile. La partecipazione di ICOM Italia al progetto ESF con responsabilità sul progetto Musei dei Futuri, oggetto di questa presentazione, fa riferimento alla convenzione sottoscritta nel 2025 tra ASviS e ICOM Italia.
Il progetto Musei dei futuri intende portare i ragionamenti di futuro promosso da ESF nell’ambito della museologia italiana. Il progetto prenderà avvio con la costituzione del Musei dei futuri Network, la rete di musei interessati a adottare e introdurre i ragionamenti di futuro nell’ambito della propria missione culturale e programmazione. Si prevede che le modalità attuative del progetto saranno principalmente incontri, agorà cittadine, laboratori partecipativi di prefigurazione e di co- progettazione, esposizioni temporanee.
Gli incontri formativi e informativi
Nel periodo ottobre–dicembre 2025 si terrà un ciclo di webinar su ZOOM (ore 16:30–18:00) dedicato a introdurre la futures literacy nei musei: presentazione del progetto, casi e strumenti operativi (Agorà di futuro, kit didattici), buone pratiche internazionali (Futurium) e un workshop finale in presenza a Napoli (design thinking e speculative design). Il percorso è rivolto ai musei interessati a diventare “apripista” nella sperimentazione di pratiche di anticipazione e partecipazione.
SCOPRI IL PROGRAMMA COMPLETO DEGLI APPUNTAMENTI
Per partecipare e per informazioni su come entrare nel gruppo dei musei apripista, inviare una e-mail a: ilaria.navarro@icom-italia.org.