Coordinatore
Roberta Basano | Museo Nazionale del Cinema gdl.fotografia@icom-italia.org
Membri
Claudia Baroncini | Fondazione Alinari per la Fotografia
Barbara Bergaglio | CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia
Maria Francesca Bonetti | Società Italiana per lo Studio della Fotografia – Università degli Studi della Tuscia
Alessandro Campaner | Archivio provinciale di Bolzano/Provincia Autonoma di Bolzano
Valentina Conticelli | Gallerie degli Uffizi
Riccardo Costantini | Cinemazero
Clara Goria | Consorzio delle Residenze Reali Sabaude
Nicoletta Leonardi | Accademia di Belle Arti di Brera
Monica Maffioli | Società Italiana per lo Studio della Fotografia
Gianluigi Mangiapane | Sezione Sistema Museale dell’Università degli Studi di Torino
Maria Cristina Ronc | Museo Archeologico Regionale presso la Soprintendenza beni e attività culturali della Valle d’Aosta
Rosario Petrosino | MuDiF – Museo Didattico della Fotografia
L’esperienza del Tavolo di lavoro del Coordinamento Regionale Piemonte – Valle d’Aosta
Il Tavolo di lavoro sulla fotografia di ICOM Piemonte e Valle d’Aosta ha evidenziato come i patrimoni fotografici presentino diverse criticità e sollevino problemi nella loro gestione. L’obiettivo è quindi quello di trovare le risposte a partire da uno spazio di confronto dove condividere esperienze, testimonianze e case studies.
Primo incontro: criticità e temi di discussione
Per dare una restituzione di quanto raccolto con il questionario, il Tavolo di lavoro sulla fotografia organizza presso Camera Centro Italiano per la fotografia di Torino (11 novembre 2024) un primo incontro conoscitivo rivolto esclusivamente a coloro che hanno partecipato al sondaggio. Ogni iscritto è invitato a presentare brevemente l’archivio fotografico in cui lavora e ad idnicare le criticità riscontrate nella gestione, proponendo eventualmente temi di discussione per i prossimi appuntamenti. Da questa prima survey emergono alcuni punti in comune, ovvero: i problemi legati alla conservazione e al condizionamento del materiale fotografico (danni, gestione e condizioni della conservazione, spazi fisici limitati); la digitalizzazione e la gestione digitale (spesso da realizzare nell’ambito dei progetti PNRR in corso). In particolare, si sottolineano le criticità legate alle piattaforme digitali, alla digitalizzazione parziale e on demand e alla gestione non omogenea e sostenibile a lungo termine; i diritti e i problemi legali, in quanto sovente si riscontra la mancanza di indicazioni chiare sulle fotografie o di politiche di gestione e di natura etica nell’uso delle immagini; la carenza di una catalogazione completa o la presenza di schede e inventari frammentati, in quanto le risorse risultano sovente insufficienti per completare i vari processi; infine, si discute delle problematiche legate all’accessibilità e alla visibilità che conseguono alla digitalizzazione parziale, ad accessi online difficili e alla disponibilità di risorse limitate.
In generale, si evidenzia l’esigenza di politiche uniformi e strategie di gestione condivise tra enti diversi. Questo primo incontro mette quindi in luce la necessità di collaborazioni tra le istituzioni per sviluppare soluzioni comuni, sia dal punto di vista tecnologico che normativo, per migliorare la conservazione, la digitalizzazione e l’accesso al patrimonio fotografico.
Secondo incontro: il workshop “La conservazione dei beni fotografici”
Parallelamente il Tavolo organizza in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino un’intera giornata (2 dicembre 2024) presso il Cinema Massimo di Torino dedicata a una delle questioni più urgenti e problematiche emerse durante il primo incontro, ovvero la conservazione dei beni fotografici.
Questo appuntamento, aperto al pubblico previa prenotazione, ha avuto un ottimo riscontro tanto da essere sold out in pochissimi giorni e da riempire la massima capienza della sala, ovvero 140 persone, dimostrando il grande interessamento da parte delle istituzioni culturali locali e nazionali sul tema della fotografia. Partecipano (o chiedono di partecipare) non solo professionisti (principalmente conservatori museali e archivisti) provenienti da realtà del Piemonte e della Valle d’Aosta, ma anche da altre regioni italiane, quali Lombardia, Lazio e Sicilia. Tra i partecipanti, poi, si segnala la presenza di numerosi studenti (Università del Studi di Torino e Scuola Holden) che confermano il forte interesse per la fotografia analogica da parte delle nuove generazioni.
La giornata è divisa in due parti: durante la mattina la restauratrice Elvira Tonelli, de “La Fototeca sas” di Bologna, attraverso una “lezione frontale” approfondisce sia il tema della conservazione delle fotografie sia quello dei diversi materiali fotografici, quali tipologia, identificazione, problematiche conservative. Inoltre, illustra le situazioni e le criticità di differenti archivi fotografici e, infine, dedica una parte alla digitalizzazione di questo tipo di patrimonio. Il pomeriggio invece Tonelli e tutto il gruppo prendono in visione e analizzano singoli casi studi e criticità presentati e condivisi dai differenti partecipanti.
Appuntamenti pubblici
