Il GdL si pone l’obiettivo:
1. di definire cosa sono i depositi (riserve, gallerie di studio, altro museo) e dare loro visibilità, come risorse culturali ed economiche, testimoni della storia;
2. creare delle linee guida/criteri di standard per la riorganizzazione e fruizione degli stessi.
Coordinatrice
Lucrezia Ungaro | già Sovrintendenza Capitolina Beni Culturali – Roma Capitale
gdl.depositicircolarita@icom-italia.org
Membri
Lucia Ferruzza | Sovrintendenza Beni Culturali di Trapani
Marica Mercalli | Ministero della Cultura
Gael de Guichen | ICCROM
Giorgia Bonesso | Conservatrice museale
Cristina Fiordimela | LABA di Rimini
Cristina Genovese | Ministero della Cultura
Sabina Marchi | Zètema Progetto Cultura srl
Agnese Pergola | Museo Nazionale Romano – sede di Palazzo Massimo
Marco Rossani | Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino
Giulia Gilesi | Scuola IMT Alti Studi Lucca
Rossella Di Marco | MUDEC – Museo delle Culture
Noemi Perlingieri | Parco archeologico di Pompei
Silvia Stassi | Direzione generale Musei nazionali della Campania
Affiliati
Luca Tosi | Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco
Silvia Tarzia | Università di Siena
Salvo Barrano | Parco Archeologico di Paestum e Velia
SCARICA LA DEFINIZIONE DI DEPOSITO
Attività

Un webinar dedicato ai depositi museali focalizzato sugli esiti dell’attività condotta dai gruppi di lavoro di ICOM a livello internazionale e nazionale, e sull’impatto che i più recenti progetti di riorganizzazione e innovazione dei depositi hanno prodotto sulla gestione complessiva dei musei. L’appuntamento ha rappresentato l’occasione per fare il punto sul dibattito museologico in tema di depositi e sulle pratiche più aggiornate messe in atto, offrendo un’opportunità di confronto con diverse realtà museali e i professionisti impegnati nel settore.
La creazione di un nuovo Comitato on storages nell’ambito di ICOM International conferma la centralità di questi spazi, essenziali non solo per la conservazione delle opere, ma anche per stimolare una rilettura degli spazi museali e per creare nuovi percorsi di conoscenza e interpretazione delle collezioni.
Guarda la registrazione dell’incontro