La conferenza internazionale dedicata a Musei e Patrimonio dell’Umanità
Dedicata al ruolo dei Musei nella gestione dei siti UNESCO, la Conferenza ha coinvolto i responsabili dei siti della Sicilia, dell’Italia e dei Paesi del Mediterraneo, dei rappresentanti ICOM, UNESCO e di esperti in pianificazione del patrimonio territoriale. Aprirsi al paesaggio culturale che li circonda e alle comunità presenti nel territorio significa, per i Musei, dialogare con la società contemporanea in evoluzione definendo nuovi modelli e nuove forme di interpretazione del patrimonio.
Le linee strategiche della Conferenza sono state tradotte in una Dichiarazione (si veda il link in fondo alla pagina) che, in preparazione della Conferenza Generale ICOM Milano 2016, indicava gli obiettivi che i Musei possono assumere nei confronti della tutela e della valorizzazione dei siti.
La Conferenza di Catania è stata promossa da ICOM Italia e organizzata in collaborazione con la Regione Sicilia, la Città di Catania, l’Università degli Studi Catania, la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, l’AGeI, il CNR – IBAM, il Parco dell’Etna, la Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia e il CuneS, con il patrocinio di ICOM Intenational e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
MUSEI E SITI DEL PATRIMONIO DELL’UMANITA’
Dopo il Seminario di Nuoro del settembre 2013 e la Conferenza Internazionale di Siena del luglio 2014, ICOM Italia ha sentito la necessità di andare oltre nella propria riflessione strategica, aprendo un confronto sul ruolo che i Musei hanno assunto e potrebbero assumere nel contesto di situazioni e progetti di carattere ambientale e paesaggistico.
Di particolare importanza sono parsi i siti del Patrimonio dell’Umanità, come modello di individuazione e di gestione di beni culturali e ambientali di tale rilevanza da condurre l’UNESCO a iscriverli in una lista mondiale in base al loro evidente valore universale.
Per questo ICOM Italia ha accolto con grande interesse la proposta delle autorità siciliane di dedicare una riflessione al ruolo che i Musei hanno, o potrebbero avere, nella gestione dei siti del Patrimonio dell’Umanità, non solo della Sicilia ma dell’Italia e dei Paesi dell’Europa e del Mediterraneo in primis, dedicando loro una Conferenza Internazionale.
L’esame dei modelli di tutela e valorizzazione di questi siti consente infatti di stabilire principi e criteri di gestione dei paesaggi culturali estensibili anche ad altri contesti e di stabilire non solo che ruolo possono assumere i musei, ma anche quali tipologie di museo sono in grado di svolgerlo nel modo migliore.
DALLA SICILIA ALL’EUROPA AL MEDITERRANEO
Per rispondere a questi interrogativi è parso opportuno collocare l’esame dei siti dell’Isola nel più vasto contesto dell’Europa e del Mediterraneo, attivando un confronto fra le sue diverse realtà che, nel loro insieme, costituiscono un osservatorio particolarmente significativo.
Il programma della Conferenza è stato suddiviso in tre sessioni dedicate ai siti:
- della Sicilia
- dell’Italia
- dell’insieme dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo
Alla Conferenza hanno partecipato i responsabili dei siti maggiormente significativi della Sicilia, dell’Italia e dei Paesi del Mediterraneo e dei Comitati Nazionali e Regionali dell’ICOM, dell’Europa e del Mediterraneo, rappresentanti UNESCO ed esperti in pianificazione e valorizzazione del patrimonio territoriale.
Al termine dei lavori si è svolta un’escursione nel Parco dell’Etna riservata ai partecipanti della Conferenza.
Documenti
Dichiarazione Finale della Conferenza Internazionale di Catania
Final Declaration of the International Conference in Catania