CR Toscana | “Storie di musei, conversazioni tra colleghi” alla scoperta del centro manifatturiero del marmo, dall’area archeologica di Fossacava al museo di arte contemporanea.

Proseguono gli incontri promossi dal Coordinamento Regionale ICOM Toscana del ciclo “Storie di musei, conversazioni fra colleghi”.

Il prossimo appuntamento si terrà giovedì 29 maggio dalle 11 alle 18 a Carrara grazie alla preziosa collaborazione del Comune di Carrara e dei suoi musei e con il consueto e gradito patrocinio di Regione Toscana.

Tema della giornata sono “I musei del centro manifatturiero del marmo: dall’area archeologica di Fossacava al museo di arte contemporanea”.

Questa volta abbiamo deciso di dedicarci più tempo per stare insieme, confrontarci e scoprire tre sedi museali accompagnati dai colleghi: un’occasione davvero speciale a cui vi invitiamo a partecipare numerosi! 

ore 11.00: visita al CARMI Museo Carrara e Michelangelo e alla mostra Per forza di levare. Michelangelo scultore nelle fotografie degli Archivi Alinari con Claudia Baroncini

ore 12.00: saluti istituzionali Gea Dazzi, Assessore alla cultura del Comune di Carrara, e visita al mudaC museo delle arti Carrara con Cinzia Compalati e Ilaria Tusini

ore 13.15: pausa pranzo

ore 15.00: conversazione “Il cantiere del nuovo Museo del marmo. Musei del saper fare, saper fare i musei”. Interverranno Paolo Camaiora, museografo; Cinzia Compalati, Direttrice Polo Museale di Carrara; Stefano Genovesi, Direttore Museo del Marmo e Area Archeologica di Fossacava; Ilaria Tusini, conservatrice del Polo Museale di Carrara.

ore 16.00: visita all’area archeologica di Fossacava con Stefano Genovesi

Finalista a Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026, Carrara è Città Creativa UNESCO dal 2017. Il polo museale è composto da un’area archeologica e tre musei, ciascuno con un’identità peculiare: il Museo del Marmo è considerato il museo identitario della città, contenitore delle “voci” del marmo dall’età romana all’epoca contemporanea; il CARMI Museo Carrara e Michelangelo si presenta come un museo didattico dedicato alla relazione tra il grande artista e la città, luogo prediletto per selezionare la sua materia prima; infine il mudaC è l’istituzione dedicata all’arte contemporanea, testimone delle Biennali Internazionali di Scultura, dei Simposi e delle residenze di numerosi artisti che hanno trovano in Carrara l’hub culturale a cielo aperto per la realizzazione dei loro progetti.

Carrara e i suoi musei narrano dunque 2000 anni di storia, dall’escavazione nelle cave romane fino alle opere degli artisti contemporanei. 

Per ragioni organizzative, è gradita la conferma della propria presenza entro il 25 maggio p.v.  al link: https://bit.ly/4keIVz0