ICOM Europe – Call for Papers: Patrimonio, musei, collezioni | Roma, 24-26 settembre 2025

Dal 24 al 26 Settembre 2025 si svolgerà a Roma la conferenza internazionale organizzata da
ICOM Europe ed ICOM Africa (in collaborazione con ICOM Arab, Ministero della Cultura Italiano DIVA, ICOM Italia, ICOFOM, SUSTAIN, MPR, AVICOM, ICOM WGD) dal titolo “Heritage, Museums, Collections: Professionals’ Sharing of Skills between Africa and Europe

 


I dibattiti sui musei e le pratiche di decolonizzazione sono in continua evoluzione, considerando le conseguenze globali del colonialismo nelle società contemporanee. Queste includono disuguaglianze sociali ed economiche, la marginalizzazione di alcune popolazioni, le minacce persistenti ai popoli indigeni e alle loro terre, il razzismo istituzionale e il sessismo in tutte le sue forme.

La decolonizzazione, nel suo utilizzo nei musei e tra i curatori, è una pratica che si inserisce in un continuum, assumendo forme diverse in base ai contesti globali. Affronta storie complesse legate alle relazioni politiche e alla formazione degli imperi, portando a soluzioni diversificate e spesso sperimentali.

Alla base della “decolonizzazione” vi è la necessità di mettere in discussione i sistemi consolidati, riconoscere le distruzioni causate e cercare rimedi affrontando e raccontando la verità su queste eredità. La restituzione non riguarda solo il ritorno materiale e legale degli oggetti coloniali, ma anche un ripristino spirituale dell’identità e della conoscenza. Per coloro che rivendicano il diritto alla memoria, la restituzione significa riconnettersi con la propria storia, un processo che richiede la collaborazione con le istituzioni che detengono collezioni risalenti all’epoca coloniale.

Grazie alla collaborazione con curatori, artisti, attivisti e studiosi africani e afro-discendenti, i musei europei stanno riscrivendo le narrazioni, rivedendo le pratiche e condividendo conoscenze per avanzare negli sforzi di decolonizzazione.

Questa cooperazione deve portare anche al riconoscimento della diversità culturale e a una nuova comprensione del museo, non come un’entità statica definita da modelli storici occidentali, ma come un’istituzione profondamente connessa ai processi di costruzione della memoria, plasmati da realtà locali, storiche, antropologiche e sociologiche.

La presenza – sia in termini quantitativi che di rilevanza – del patrimonio africano tangibile e intangibile nei musei europei, nelle istituzioni religiose, nelle università e nei centri scientifici è ancora vasta e, in parte, non documentata.


Focus della conferenza

Per le collezioni che non saranno restituite, i musei devono affrontare un impegno a lungo termine, che include:

  • Identificazione e catalogazione delle opere

  • Verifica della provenienza

  • Definizione dei criteri espositivi

  • Sviluppo di approcci museologici adeguati (interpretazione, conservazione, restauro ed educazione)

Le sfide interpretative riguardano tutte le forme artistiche al di fuori dei sistemi culturali occidentali consolidati. Studiare altre culture aiuta a recuperare prospettive che arricchiscono la comprensione del nostro stesso patrimonio.

Pertanto, la musealizzazione di oggetti non europei nei musei europei non può avvenire senza un dialogo critico sui concetti fondamentali di patrimonio e di museo stesso.

Questa conferenza offrirà una piattaforma per scambiare idee ed esplorare nuove modalità di approccio al patrimonio museale africano nei contesti europei, confrontando prospettive e pratiche africane ed europee.


Struttura della conferenza

Due sessioni concettuali approfondite
→ Con quattro relatori principali (due dall’Africa e due dall’Europa)
→ Seguite da due tavole rotonde

Tre panel aggiuntivi con studi di caso comparativi
→ Professionisti museali europei e africani presenteranno le loro esperienze collaborative

Sessione finale
→ Sintesi dei punti chiave, discussione dei poster e dei report inviati


Panel Tematici

Le proposte devono rientrare in una delle seguenti aree:

  1. Patrimonio e Museo (Musealizzazione, conservazione, digitalizzazione, restauro, ricerca, studio e catalogazione)

  2. Allestimenti Museali (Nuove letture e nuove interpretazioni)

  3. Patrimonio, Musei, Collezioni (Il ruolo delle comunità)

Il Comitato Scientifico accoglierà con particolare interesse contributi che evidenzino le sfide pratiche – politiche, sociali, tecnologiche, gestionali, organizzative e relative al personale – che i professionisti museali africani ed europei affrontano nel lavorare verso una trasformazione anti-coloniale.


Linee Guida per la Presentazione delle Proposte

Le proposte devono essere inviate in inglese o francese e devono includere:

  • Titolo della presentazione

  • Abstract (massimo 300 parole)

  • Panel/tema preferito

  • Indicazione se il contributo è una relazione orale o un poster

I relatori selezionati dovranno partecipare di persona alla conferenza. Le spese di viaggio e alloggio saranno coperte. Le presentazioni in formato poster possono essere inviate digitalmente agli organizzatori e verranno stampate ed esposte dal team della conferenza. Gli autori dei poster non riceveranno rimborsi per viaggio e alloggio.


Scadenze

Deadline per la presentazione delle proposte: 25 maggio 2025 (le proposte ricevute dopo questa data non saranno prese in considerazione)
Inviare le proposte a: chair.icomeurope@gmail.com


Le notifiche di accettazione saranno inviate entro il 10 giugno 2025.