La programmazione multidisciplinare comprende insegnamenti teorici, tecnici e pratici, questi ultimi per almeno il 60% delle attivita’.
Lo sbocco professionale prevede l’inserimento in ditte e laboratori di restauro in cui si trattino queste tipologie di materiali, soprattutto beni mobili. Per questo motivo l’inserimento avviene anche in musei, fondazioni, ditte di trasporto opere d’arte e di allestimenti museali.
Al superamento dell’esame finale gli studenti otterranno la qualifica di Tecnico del restauro di Beni Culturali, come previsto dal Codice dei Beni Culturali e potranno essere inseriti nell’elenco
dei collaboratori restauratori – tecnici del restauro pubblicato nel sito del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Nel percorso formativo, in particolare nei periodi estivi, l’Istituto offre agli studenti la possibilità di partecipare a tirocini curriculari in Italia e all’estero (consulta la lista dei Partner Aziendali).
Il corso è gratuito grazie ai finanziamenti della Regione Veneto, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del fondo Sociale Europeo.
Insegnamenti storico-artistici:
- Storia e teoria del restauro
- Storia dell’arte
- Legislazione dei beni culturali
- Elementi architettonici
- Museografia e museologia
- Iconografia
- Storia delle tecniche artistiche
Insegnamenti scientifici:
- Chimica generale
- Chimica applicata
- Fisica applicata
- Biologia applicata
- Diagnostica
- Indagini non invasive (UV, IR)
Insegnamenti tecnici:
- Conservazione dei materiali
- Tecniche artistiche (attività pratica in laboratorio)
- Documentazione fotografica ed elaborazione grafica
- Disegno e rilievo su supporto informatico
- Sicurezza in cantiere
- Progettazione
- Integrazioni pittoriche
- Merceologia tessile
Attività pratiche:
- Laboratorio di restauro di dipinti su tela
- Laboratorio di restauro di legno policromo
- Laboratorio di restauro di materiali cartacei
- Seminari di approfondimento workshop