Convegno Internazionale di studi | Le Voci del Museo – Roma, 17-18 settembre 2024

Nei giorni 17 e 18 settembre 2024, presso le Gallerie nazionali d’Arte Antica di Palazzo Barberini e presso la Facoltà di Lettere di Sapienza Università di Roma, si svolgerà il Convegno Internazionale “Le Voci del Museo”, con il supporto scientifico di Sapienza Università di Roma (Dipartimento SARAS), della Direzione generale Musei del MiC, dell’Ecole du Louvre, dell’Università del Québec a Montreal (Gruppo di Ricerca sull’Educazione e i Musei), del Centro Studi per la Museologia Critica, la Valorizzazione e la Partecipazione dei Pubblici. E’ stato concesso il patrocinio del Ministero della Cultura, di Sapienza Università di Roma e di ICOM Italia.

Da circa un decennio, i musei stanno vivendo una stagione di straordinario successo e di rilancio culturale e politico. La rilevanza che viene loro riconosciuta in termini educativi e di trasformazione sociale costituisce un fenomeno di eccezionale interesse, testimoniato non solo dalla crescente partecipazione dei visitatori ad iniziative che travalicano la mera fruizione delle collezioni, ma anche dalla inarrestabile intraprendenza che caratterizza le proposte delle singole istituzioni, sempre più propense ad aprirsi alle comunità e ai cittadini, registrandone bisogni e opportunità di sviluppo, fino a mettere in campo processi di co-progettazione, finalizzati alla creazione di un’offerta culturale più qualificata e differenziata in grado di avvicinare diversi target di pubblici. Di fronte a tale cambiamento, è lecito interrogarsi sulla tenuta e sulla efficacia di alcune trasformazioni, cercando di individuare obiettivi concreti e misurabili che non compromettano, al tempo stesso, aspetti identitari dell’istituzione museale, come la tutela, la ricerca e la missione educativa. La stessa riflessione, attualissima e ineludibile, che riguarda la riformulazione plurale e postcoloniale delle collezioni, richiede una forte centratura del museo su questioni etiche e metodologiche che aiutino a scongiurare forzature ideologiche o manipolazioni.

La prospettiva internazionale e trasversale del convegno intende stimolare una riflessione aperta sul ruolo del museo, analizzando potenzialità e rischi della sempre più decisa trasformazione degli spazi espositivi in contesti di partecipazione democratica e di co-costruzione dei contenuti e dei significati attributi al patrimonio culturale. I relatori illustreranno una varietà di esperienze e di casi di studio, sviluppati in realtà molto diversificate (dai musei nazionali ai musei del territorio), considerandone i riferimenti metodologici e i possibili strumenti di valutazione e di trasferibilità. Frutto della collaborazione tra Università, Musei, Istituzioni e centri di ricerca italiani e internazionali, l’iniziativa sarà articolata in quattro nuclei tematici, ai quali parteciperanno esperti dei paesi coinvolti, responsabili di musei e ricercatori nel campo museale, nella didattica e nelle politiche del patrimonio. Sarà perseguito un approccio comparativo tra le diverse realtà rappresentate, privilegiando buone pratiche e modelli di lavoro che possano costituire oggetto di ricerca e di sperimentazioni replicabili in altri contesti.

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